Fabrizio De Andrè

Fabrizio De Andrè

Via Della Povertà Desolation Row
nível fácil
verse 1 

    A A4 A A4 

    A 
    Il salone di bellezza in fondo al vicolo 
    D                        A 
    è affollatissimo di marinai 
    E 
    prova a chiedere a uno che ore sono 
    D                                A 
    e ti risponderà “non l’ho saputo mai” 
    A 
    le cartoline dell’impiccagione 
    D                               A 
    sono in vendita a cento lire l’una 
    E 
    il commissario cieco dietro la stazione 
    D                              A 
    per un indizio ti legge la sfortuna 
    D 
    e le forze dell’ordine irrequiete 
    A                        D 
    cercano qualcosa che non va 
    E 
    mentre io e la mia signora ci affacciamo stasera 
    D                  A 
    su via della povertà 

verse 2 

    A A4 A A4 

    A 
    cenerentola sembra così facile 
    D                             A 
    ogni volta che sorride ti cattura 
    E 
    ricorda proprio Bette Davis 
    D                               A 
    con le mani appoggiate alla cintura 
    A 
    arriva Romeo trafelato 
    D                            A 
    e le grida il mio amore sei tu 
    E 
    ma qualcuno gli dice di andar via 
    D                     A 
    e di non riprovarci più 
    D 
    e l’unico suono che rimane 
    A                         D 
    quando l’ambulanza se ne va 
    E  
    è Cenerentola che spazza la strada 
    D                  A  
    in via della povertà 

verse 3 

    A A4 A A4  

    A 
    mentre l’alba sta uccidendo la luna 
    D                          A  
    e le stelle sono quasi nascoste 
    E 
    la signora che legge la fortuna 
    D                                A 
    se ne è andata in compagnia dell’oste 
    A 
    ad eccezione di Abele e di Caino 
    D                                A 
    tutti quanti sono andati a far l’amore 
    E 
    aspettando che venga la pioggia 
    D                             A 
    ad annacquare la gioia ed il dolore 
    D                          
    e il buon Samaritano  
    A                        D 
    sta affilando la sua pietà 
    E 
    se ne andrà al carnevale stasera 
    D                  A 
    in via della povertà 

verse 4 

    A A4 A A4 

    A 
    i re magi sono disperati 
    D                         A 
    Gesù bambino è diventato vecchio 
    E 
    e mister Hyde piange sconcertato 
    D                                 A 
    vedendo Jeckiyll che ride nello specchio 
    A  
    Ofelia è dietro la finestra 
    D                              A 
    mai nessuno le ha detto che è bella 
    E  
    a soli ventidue anni  
    D                    A   
    è già una vecchia zitella 
    D 
    la sua morte sarà molto romantica 
    A                               D 
    trasformandosi in oro se ne andrà 
    E 
    per adesso cammina avanti e indietro 
    D                  A 
    in via della povertà 

Verse 5 

    A A4 A A4 

    A 
    Einstein travestito da ubriacone 
    D                                    A 
    Ha nascosto i suoi appunti in un baule 
    E  
    È passato di qua un’ora fa 
    D                      A 
    Diretto verso l’ultima Thule 
    A 
    Sembrava così timido e impaurito 
    D                                 A 
    Quando ha chiesto di fermarsi un po’ qui 
    E 
    Ma poi ha ricominciato a fumare 
    D            A 
    a recitare l’A B C 
    D 
    e a vederlo non lo diresti mai 
    A                           D 
    Ma era famoso qualche tempo fa 
    E 
    Per suonare il violino elettrico 
    D                  A 
    in via della povertà 

Verse 6 

     A A4 A A4 

    A 
    ci si prepara per la grande festa 
    D                                  A 
    c’è qualcuno che comincia ad aver sete 
    E 
    il fantasma dell’opera 
    D                         A 
    si è vestito in abito da prete 
    A 
    sta ingozzando a viva forza Casanova 
    D                             A 
    per punirlo della sua sensualità 
    E 
    lo ucciderà parlandogli d’amore 
    D                             A 
    dopo averlo avvelenato di pietà 
    D 
    e mentre il fantasma grida 
    A                              D  
    tre ragazze si son spogliate già 
    E 
    Casanova sta per essere violentato 
    D                  A 
    in via della povertà 

Verse 7 

    A A4 A A4 

    A 
    e bravo Nettuno mattacchione 
    D                              A 
    il Titanic sta affondando nell’aurora 
    E 
    nelle scialuppe i posti letto sono tutti occupati 
    D                                 A      
    e il capitano grida “ce ne stanno ancora” 
    A 
    ed Ezra Pound e Thomas Eliot 
    D                            A 
    fanno a pugni nella torre di comando 
    E 
    i suonatori di calipso ridono di loro 
    D                            A 
    mentre il cielo si sta allontanando 
    D 
    e affacciati alle loro finestre nel mare 
    A                       D 
    tutti pescano mimose e lillà 
    E 
    e nessuno deve preoccuparsi 
    D                  A 
    di via della povertà 

Verse 8 

    A A4 A A4 

    A 
    a mezzanotte in punto i poliziotti 
    D                       A 
    fanno il loro solito lavoro 
    E 
    metton le manette intorno ai polsi 
    D                             A 
    a quelli che ne sanno più di loro 
    A 
    i prigionieri vengon trascinati 
    D                                 A 
    su un calvario improvvisato li vicino 
    E 
    e il caporale Adolfo li ha avvisati 
    D                             A  
    che passeranno tutti dal camino 
    D 
    e il vento ride forte 
    A                D 
    e nessuno riuscirà  
    E 
    a ingannare il suo destino 
    D                  A 
    in via della povertà 

Instrumental 

    A D A E D A 
    A D A E D A 
    D A D E D A 

Verse 9 

    A A4 A A4 

    A 
    la tua lettera l’ho avuta proprio ieri 
    D                           A 
    mi racconti tutto quel che fai 
    E 
    ma non essere ridicola 
    D                A 
    non chiedermi “come stai?” 
    A 
    questa gente di cui mi vai parlando 
    D                  A 
    è gente come tutti noi 
    E 
    non mi sembra che siano mostri 
    D                           A 
    non mi sembrano che siano eroi 
    D 
    e non mandarmi ancora tue notizie  
    A                   D 
    nessuno ti risponderà 
    E 
    se insisti a mandarmi le tue lettere 
    D                  A 
    da via della povertà 


    A D A E D A 
    A D A E D A 
    D A D E D A 

    A A4 A A4 A

Enviado por: Alysson Antonio Lima

Corrigido por: sem correções