Max Pezzali

Max Pezzali

In Questa Città
Composição de (Max Pezzali)
Intro: D  G  Bm  G 


[Verso 1]
D Era meglio se scendevo prima Tiburtina G siamo in mille e i taxi forse solo una decina Em7 però poi trovavo il tappo sulla tangenziale G a Prati Fiscali ci si può pure invecchiare D e invece qui si taglia dentro da Villa Borghese G il taxista che mi chiede: “lei è milanese?” Em7 certo che anche voi dell’Inter state messi male G a noi ci resta solo il derby della capitale Bm però Tomba di Nerone sta proprio in culandia D “come c’è finito là? Mi scusi la domanda” Em7 gli rispondo solamente “mi ci porta il cuore” G sceglie tutto, gioia e lacrime, pure il quartiere Bm chissà se stasera incontro il mio amico cinghiale D che non è un soprannome è proprio l’animale Em7 che mi sta simpatico perché ha lo sguardo triste G ma mi fa le feste.
[Refrão]
D In questa città A Bm c’è qualcosa che non ti fa mai sentire solo G anche quando vorrei dare un calcio a tutto D A Em sa… farsi bella e presentarsi col vestito buono G Em e sussurrarmi nell’orecchio che si aggiusterà D se no anche sticazzi Em che se non passerà G che se non passerà.
[Verso 2]
D Roma nord, Roma sud, Roma ovest est G qui si vive in macchina come a Los Angeles Em7 si capisce sei del nord che guidi da sfigato G mentre il fiume scorre lento tra i campi di paddle D gli SH fanno a gara con le macchinette G Suv di 5 metri in strade sempre troppo strette Em meglio starsene rinchiusi nel proprio quartiere G tranne sabato che andiamo tutti a pranzo al mare Bm c’ho un amico che sta all’EUR però arrivarci è un viaggio A c’ho un amico a mare in centro ma non c’è parcheggio Em e ne ha pure uno a Trastevere ma il varco è attivo G ma è un amico e mi capisce, quando arrivo arrivo Bm pariolini alternativi, coatti ripuliti A gente che lavora duro e suola ben vestiti Em tre milioni di persone in questo frullatore G che non puoi lasciare.
[Refrão]
D In questa città A Bm c’è qualcosa che non ti fa mai sentire solo G anche quando vorrei dare un calcio a tutto D A Em sa… farsi bella e presentarsi col vestito buono G Em e sussurrarmi nell’orecchio che si aggiusterà D se no anche sticazzi Em che se non passerà G D tu vieni su al Gianicolo a guardare la città.

Enviado por: Hugo Rodrigues

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